Per creare questa vernice
tre parti di pittura acrilica + una parte disciolta di gesso di Bologna.
Prima disciogliere il Gesso di bologna , ecco come fare:
aggiungi acqua tiepida, un cucchiaio alla volta e mescola finché il gesso di Bologna è ben mescolato e liscio
Importante: non ci devono essere grumi.
A questo punto aggiungere la vernice pian piano mescolando energicamente (si devono evitare i grumi!)
Aggiungi acqua o più vernice fino ad ottenere una consistenza giusta per te.
Diventa proprio come la vernice di gesso normale, la versione fatta in casa tenderà a addensarsi mentre sta ferma.
Mescolala un paio di volte durante il processo di verniciatura
Buon Lavoro !
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Dettagli Prodotto:
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Bianco di Spagna 1 KG.
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Codice Art. SKU: (1140)
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Cod. Prod:
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Cod. Madre: 1954
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TUTTO DORATURA
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Made in Italy
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Bianco di Champagne o Biancone, il Bianco di
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Uso:
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Pericolo/Avvert.:
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Non Dich.
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Avvertenza:
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S2 = Non Adatto Bambini inf anni 6
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Raccomandazioni: |
Le presenti informazioni sono basate sulle migliori conoscenze tecniche in possesso. Le Avvertenze e Avvisi sopra riportati non rappresentano alcuna garanzia, non essendo le condizioni di impiego, sotto il nostro diretto controllo. |
Informazioni di Contatto Produttore & Distrib.
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TUTTO DORATURA -
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ISDN/BarCode & Identificativi Confr.+ |
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Settore M(U) / Az - Eb: |
14 / B07D1PLJHR / 167152496082 |
Brand:
TUTTO DORATURA vedi prodotti
Dorare un oggetto con foglia ORO Vera o Imitazione, oppure con foglia argento o rame ... è una delle esperienze e manualità dai risvolti emotivi più forti. in quanto un oggetto, che sia legno, gesso o metallo, ravviva nel vero senso del termine ...addivenendo prezioso da nullo.
Come Lavorare:
(qui di seguito elenchiamo tutti i passaggi completi e antichi. sta a voi applicarli tutti o in parter)
La prima cosa da fare è la preparazione del fondo che serve ad accogliere l’oro,
deve essere accurata, da questa infatti dipenderà la buona riuscita di tutto il lavoro.
Si comincia preparando la colla di coniglio (colletta), indispensabile per la preparazione sia del fondo in gesso che del bolo.
Mettiamo 100 gr. di colla di coniglio nel pentolino del bagnomaria aggiungendo 1 lt. d’acqua e lasciamo riposare per circa 12 ore, Dopo 2 ore facciamo sciogliere sempre a bagnomaria 350 gr. di gesso di Bologna (o BIANCO DI SPAGNA) in mezzo litro di colletta e passiamo il composto ancora caldo sul legno (ammannitura).
Tale procedimento sarà ripetuto per le varie mani che verranno successivamente date (ne possono occorrere anche 5 o 6) e che dovranno essere sempre calde.
Dopo che ogni mano si sarà asciugata, passeremo sulla superficie di gesso della carta abrasiva a grana grossa (120-180) per rimuovere eventuali imperfezioni.
Infine, una volta ottenuta una base in gesso soddisfacente, la superficie andrà sgrossata e levigata. Si andranno allora ad eseguire, con il raschietto da doratore, dei delicati interventi di sgrossatura del gesso in eccesso, al fine di ravvivare gli spigoli ed i motivi ornamentali.
Dopo la sgrossatura degli intagli, passeremo a levigare tutta la gessatura utilizzando carta abrasiva a grana sempre più fine (280, 320, 400, etc.), fino ad utilizzare della lana d’acciaio finissima (lana francese)
Lo scopo di questa operazione di preparazione del fondo, è quella di isolare il legno dalla foglia d’oro, preparando un base liscia ed omogenea adatta a riceverla
A questo punto si passa alla applicazione del bolo: pasta argillosa che aiuta l’ancoraggio e infine, una volta asciutta applicheremo il collante (missione) che puo’ essere a base d’acqua o alcolica.
Applicare la missione con un pennello piatto a setole sintetiche oppure a tampone.
In linea di massima, per ottenere una buona doratura resistente, è consigliabile applicare la missione in uno strato il più possibile ridotto, altrimenti si formerà tra la foglia e il fondo uno strato elastico di eccessivo spessore. In questa situazione qualsiasi sollecitazione subisca la foglia si formerebbero grinze e spaccature. Concludendo l’operatore deve applicare la missione nella misura minore possibile, compatibilmente con le esigenze di adesività.
Sarà possibile iniziare ad applicare la foglia metallica trascorsi già 10-15 minuti dalla stesura della missione.
Per la valutazione del giusto tempo di attesa, si consiglia di toccare con un dito la superficie trattata, questa deve risultare leggermente appiccicosa ma senza lasciare residui umidi sulla pelle.
Il tempo di attesa prima dell’applicazione della foglia è molto importante. Infatti, se si attende troppo a lungo, c’è il rischio che la colla asciughi, se non si è atteso a sufficienza, l’applicazione della foglia arresterà il processo di asciugatura della missione, con il risultato che doratura ottenuta non sarà stabile e rinverrà alla prima sollecitazione.
Applicazione con foglia:
si comincia aprendo delicatamente il libretto e lo si accosta al cuscino da doratore.
Poi con l’aiuto del coltello da doratore, si fa scivolare una foglia d’oro sul cuscino e la si stende soffiandoci sopra leggermente.
Ricordarsi che la foglia d’oro va presa con il coltello e sconsigliabile con le dita altrimenti si distruggerà subito.
Adesso posizioniamo, ad uno ad uno, la foglia d’oro necessaria con il pennello di vajo da doratore e si accosta al pezzo in lavorazione.
Si procede in questo modo fino alla completa applicazione dell’oro.
Attenzione:
La foglia d’oro applicata a missione non verrà brunita con le pietre d’agata!